E nel frattempo tra Menfi, Marsala, Castelvetrano, Santa Ninfa, Gibellina, Palermo e Polizzi Generosa....

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Il nostro lavoro di imprenditori sociali ci aveva fatto incontrare altri cooperatori a Marsala e a Santa Ninfa che nelle campagne di Castelvetrano cercavano di mettere in attività una grande struttura in costruzione destinata ad accoglienza alberghiera ma abbandonata a causa della morte improvvisa del proprietario.
La cattedrale nel deserto
Serviva un progetto, un po' di consulenza e un architetto che poteva dare un po' di calore e grazia a questa cattedrale nel deserto. Una vera sfida per Saverio Ciaccio perchè come al solito soldi ce n'erano davvero pochi.
La Locanda dei Locandieri
Alla fine di un periodo di grande impegno - non solo nostro ma di molti amici da tutta l'Italia accorsi per dare tante mani a sostegno del progetto ambizioso -  ci fu l'inaugurazione, il 29 Novembre 2007, una gran bella giornata, tante belle persone, ospiti d'eccezione come Pino Lombardo, Amico Dolci, Lorenzo Barbera e molti altri che ci hanno parlato delle lotte, di Danilo Dolci....
La Piazza interna

La Fontana

Dedicata a Danilo Dolci

Il architetto Saverio Ciaccio
La Locanda dei Locandieri aveva assunto una identità coraggiosa! Ora bisognava gestire e valorizzare l'investimento di soldi, energie e progettualità. Ma questa è un altra storia.....
Non rimase l'unico progetto a cui in quei anni abbiamo collaborato proprio per capire di più e meglio per poter costruire ponti, creare legami progettuali.Francesco Mangialino, Roberta Billitteri  e la cooperativa Eco - Culture e Viaggi e gli amici e collaboratori di Polizzi Generosa nelle Madonie sono stati per noi incontri e collaborazioni davvero importanti in questo lungo viaggio siciliano e vorremmo davvero presto riabbracciare Francesco e Roberta e tutti gli altri che coltivano il "Fagiolo Badda" (Presidio Slow Food)e il nuovo "pipiddu polizzano", il peperone che cresce solo all'insù perchè cresce all'ombra del noccioleto, conquistandosi da solo la dose necessaria di luce.
Salone del Gusto - Il fagiolo badda e Roberta e Francesco
Abbiamo lavorato con loro nei Monti Nebrodi e poi, insieme, e con l'Associazione CLAC di Palermo e ilCRESM di Gibellina, abbiamo proposto alla Fondazione con il Sud un progetto un po' particolare per la Valle del Belìce - Le Terre che tremarono - una ricerca azione per capire l'importanza e l'impatto del lavoro di Danilo Dolci, per leggere e valorizzare la storia della Valle e per costruire comunità e progetti di sviluppo di turismo sostenibile.
Danilo Dolci nelle rovine della Chiesa Madre di Menfi subito dopo il terremoto del 1966
Abbiamo lavorato in tutti i paesi della Valle distrutti dal terremoti del 1968 e abbiamo raccolto testimonianze e idee per ricostruire una comunità. Dal lavoro è nato Belìce/epicentro della Memoria Viva uno spazio di ricerca e documentazione a Gibellina. Tante cose sarebbero da raccontare di questo lavoro e di questa terra e lo faremo, con calma.


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