Oggi la giornata è iniziata grigia ma la tanto desiderata pioggia non è arrivata e non arriverà. Venti impietosi da giorni asciugano quello che è già secco. Siamo preoccupati, molto preoccupati. A parte poche gocce rare più o meno da 1 anno non piove, gli invasi sono vuoti e a sentire i responsabili inutilizzabili. Eppure in Sicilia l'acqua nel sottosuolo c'è.. che fine fa? 
Insomma, sono anni che i problemi sono gli stessi e non soltanto in Sicilia! I soldi ci sono o meglio c'erano, per riparare e provvedere ma sono stati regalati per fare il ponte sullo stretto . ancora non ho incontrato nessuno che dice che lo vuole! Mi viene tanta, tanta rabbia....tante cose si potrebbero fare ma....
Di seguito trovate un po' di reportage della Rai regionale che cercano di fotografare la situazione.
Mentre qui non cade una goccia Dubai è sommersa dalle alluvioni e così molti altri paesi in Africa Occidentale. E tuttora c'è chi nega la crisi climatica!
Tuttavia gli ulivi si danno da fare. Ogni anno mo sembra un miracolo come possano attraversare quewsato delicatissimo periodo per loro resistendo ai venti foryissimi e gli sbalzi di temperatura che ora caratterizzano la primavera. Noi cerchiamo di sostenerli nei loro sforzi nel modo migliore possibile. 
Se guardate bene si vedono giù piccole olive ma ci vorrà molta pazienza e tanta resilienza per raggiungere l'invaiatura. E ci vorrà o vorrebbe l'acqua per l'irrigazione altrimenti la raccolta sarà molto più scarsa... Ma non anticipiamo la natura. Qui ho imparato che la presunzione di poter prevedere il futuro è davvero inopportuna, Si può cercare di convivere cobn le piante aiutando il più possibile lì dove lo richiedono. 
Ieri abbiamo fatto l'orto, speriamo bene. Per l'irrigazione usiamo un sistema a gocce, un po' al giorno forse è sufficiente, anche le piantine si adattano, vediamo, raccolgo l'acqua del lavaggio delle verdure, non si spreca niente. Ma siamo soltanto all'inizio di una stagione, l'estate, che in realtà è ancora lontana. Vi tengo aggiornati e BUON PRIMO MAGGIO!




L'anno 2023 qui da noi si è congedato con caldo e siccità mentre nelle vicine Tunisia, Algeria e Marocco le forti piogge oltre a portare l'acqua che mancava da tanti anni, hanno prodotto alluvioni e non pochi danni.

Noi, dopo aver ultimato tutte le spedizioni nel mese di novembre, abbiamo profittato del mese di dicembre e della stagione secca per potare gli ulivi. E' stato un lavoro impegnativo, come sempre, perchè recuperiamo la legna e trinciamo i rametti e le foglio. 
Penso che gli ulivi siano contenti, il nostro collaboratore Fraje con forbici, sega e sega elettrica è un vero maestro, sembra che parli con gli ulivi...Finita la potatura e il trattamento delle ferite, nei primi giorni dell'anno nuovo abbiamo avviato la concimazione. 
Siamo riusciti a fare quasi tutto prima dell'arrivo della tanto desiderata pioggia - ci mancano soltanto gli alberi piccoli che faremo a mano. Poi gli alberi potranno riposare fino a quando le temperature si alzeranno (speriamo non troppo presto) e inizieranno il loro ciclo produttivo. Siamo contenti, in particolare del nostro collaboratore tunisino, Fraje....

Powered by Blogger.