Le olive sono belle, in particolare a San Vincenzo dove gli alberi, anche quelli giovani, sono pieni! A breve apriranno i frantoi e noi inizieremo la raccolta, se tutto va bene! Guardate 


Siamo contenti, ulivi, olive. noi, le galline....è stato un grande sospiro di sollievo...è stata una buona pioggia! 

Non avrei mai pensato di desiderare tanto un po' di pioggia! Sì, l'estate era pesante, piena di preoccupazioni. Non possiamo fidarci di chi amministra l'acqua, la tanta acqua che c'è nel sottosuolo della Sicilia, di chi gestisce i consorzi, le dighe, le condotte! Ogni giorno abbiamo sentito una notizia peggiore dell'altra, parole di rassicurazione, dichiarazioni di calamità e emergenza e ogni giorno vedevamo scorrere acqua dai tubi evidentemente rotti, acqua che corre verso il mare...Ora è piovuto ma il problema cìè come prima, acqua non c'è. Sul sito della Regione Siciliana, l'Autorità di Bacino dovrebbe informarci della situazione, delle cose che si stanno facendo...guardate qui, siamo fermi al 22 Aprile oer quanto riguarda le risorse idriche . Si esasperano le persone che poi scoppiano oppure abbandonano il campo perchè non c'è niente da fare oppure ci si arrangia, ognuno pensa per sé e scava un pozzo. Insomma, tutta l'estate abbiamo parlato di acqua e siccità, si sono indignati per l'articolo del New York Times ma non posso raccontarvi quali siano le azioni serie che sono state avviate. 

Insomma, è stata un'estate calda e i temi sono ancora tutti lì e penso a Danilo Dolci di cui ricorre il centenario e alle lotte per la riforma agraria dell'immediato dopoguerra, ai morti, ai tanti contadini uccisi. . Sembravano cose lontane ma sono più che mai attuali. Ho letto recentemente il libro di Salvatore Maira Topografia di un delitto . Racconta nel dettaglio di Accursio Miraglia di Sciacca, il clima di quei anni, l'uccione a gennaio del 1947, l'uccisione di tanti contadini, delitti mai risolti, mafiosi e fascisti. In quei anni è nata la cooperativa Madre Terra di Sciacca, tuttora un importante riferimento per i contadini della zona. Ho imparato tante cose sulla Sicilia del dopoguerra da quel libro! 
Siamo stati al Cretto della vecchia Gibellina, nell'ambito delle Orestiadu, ad ascoltare le parole di Danilo Dolci e alla Fondazione a Gibellina Nuova. Abbiamo visto i Teatri di Pietra  anche nei ruderi della Catedrale di Montevago, 
e abbiamo seguito i lavori stupendi del Festival Urrà a Partanna. Un grandissimi piacere incontrare amici con cui abbiamo lavorato molti anni fa. 
E abbiamo fatto la vendemmia, il vino, i pomodori e le olive...un estate calda! 




Siamo riusciti ad irrigare e abbiamo fatto tanti altri lavori per stare vicino allo sforzo dei nostri alberi a sopportare il caldo e la siccità e per far crescere i frutti. Le olive sembrano belle! Ora manca poco, speriamo che il resto del tempo aiuti a farli maturare bene. Quando apriranno i frantoio possiamo iniziare la raccolta e speriamo di potervi poi offrire un olio buonissimo.

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