Una primavera freddissima, una sposa bagnata, una perdita triste, Antonio, Leonardo, visite gradite, un diploma e la resilienza degli ulivi

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La vigna in primavera ci aveva preoccupati moltissimo, non l'avevamo mai curata, il lavoro sembrava tantissimo e la nostra strumentazione era inadeguata. Avevamo solo le zappe e nessuna competenza! Insieme a Leonardo abbiamo ragionato, sicuramente per noi sarebbe stato meglio pensare di utilizzare il terreno per piantare altri ulivi...ma ora c'è la vigna, almeno per quest'anno dobbiamo provarci! Con grande determinazione, armati di zappa e trattore, il preziosissimo aiuto di Antonio e i consigli di Leonardo...come potete vedere i risultati ci sono e siamo molto, molto orgogliosi!
Ma il nostro mestiere qui è un altro, vogliamo produrre dell'ottimo olio extra vergine di oliva. E anche qui c'è ancora moltissimo da imparare! Leonardo Cannata ci aiuta a capire come si possono sostenere le piante nel loro complesso lavoro di produzione. I momenti delicati sono molti. Quest'anno ad esempio il passaggio troppo rapido dal freddo al caldo è stato pesante e disorientante non soltanto per noi ma anche per gli ulivi. Noi siamo stati fortunati ma gli alberi che non erano pronti, dove cioè l'allegagione era indietro, hanno buttato i fiori/frutti. Tutte le volte che la pianta vede in pericolo se stessa, reagisce e in questo caso si libera dai fiori/frutti. Il mese di maggio in effetti è stato davvero stranissimo, faceva freddo e pioveva spesso.
Infatti, il bellissimo matrimonio tra Patrizia e Matteo  -provenienti dal Cadore -  celebrato il 27 maggio a Palermo dal sindaco Leoluca Orlando è stato bagnato dalla pioggia ma si sa, sposa bagnata sposa fortunata. Auguri anche per i progetti che hanno qui in Sicilia!
Il primo giugno ci ha lasciati la mamma Maria di Saverio, a 92 anni, due anni dopo il marito Vito. Speriamo riescano a riposare in pace insieme. Noi cercheremo di onorare tutte le culture che ci hanno lasciato.
E giugno ha portato subito il gran caldo e l'assenza totale di pioggia, situazione che perdura fino ad adesso. Venti caldi fortissimi - scirocco o maestrale - muovono le chiome degli ulivi. Spesso mi chiedo come possano resistere, da dove prendono l'acqua. Ma Leonardo ci spiega che gli ulivi sono molto più saggi di noi, sanno come adattarsi se noi li trattiamo bene, se gli diamo l'acqua quando loro hanno bisogno e qualcosa per rafforzarli. 
Il nostro consulente Leonardo Cannata ha una azienda familiare a Santa Margherita Belìce/Contessa Entellina  - qui vicino - Le sette Aje. Leonardo applica il protocollo Agro - Omeopatico e scrive cosi: "I prodotti Le Sette Aje si definiscono biodinamiciColtiviamo le nostre piante con metodi naturali ed innovativi nel rispetto dell’ambiente. La nostra filosofia consiste nel salvaguardare la naturalità e la naturalezza della pianta per preservarne la naturale bontà e qualità, e permettere che questa si rifletta in maniera ottimale nei prodotti...Questo metodo ci permette di tutelare la resistenza naturale della pianta, minimizzando la necessità di un aiuto esterno da parte dell’uomo, e la proprietà nutraceutiche dei suoi frutti."
E le olive crescono e gli amici vengono a trovarci...A giugno sono tornati Tiziana, Umberto e Bruno....questa volta con i genitori di Tiziana che qui in Sicilia hanno iniziato il loro lungo matrimonio! E a luglio sono arrivati Irene e la sua bellissima famiglia con il Camper dall'Oltrepò Pavese! Non si può dire che ci annoiamo! E per concludere il mese siamo andati ad Enna dove Saverio con successo ha sostenuto - dopo un corso di 200 ore - l'esame che gli riconosce i requisiti di conduttore di azienda agricola o imprenditore agricolo professionale! Evviva il progetto può procedere. 
E non vi racconto niente dei lavori nella casa...forse la prossima volta. Il mare? lo vedo da lontano, sempre, e penso ai naufraghi, ai viaggiatori che scappano da guerre e cambiamenti climatici insostenibili e che sperano di poter ricominciare....




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